L’Epiro è la regione greca situata al confine con l’Albania,una regione affascinante, scarsamente abitata che custodisce una storia millenaria e conserva intatte antiche tradizioni. Benché le sue coste siano facilmente raggiungibili dall’Italia, l’Epiro non è una meta turistica tradizionale, questo la rende ancora più autentica e suggestiva per il turista che desidera scoprire luoghi non convenzionali. Se avete intenzione di fare un viaggio lungo le coste dell’Epiro, queste sono 6 mete che non potete perdere.
SAGIADA non rientra tra le mete turistiche tradizionali e quindi non soffoca per eccesso di visitatori, si trova vicino alla frontiera con l’Albania, a nord della foce del fiume Kalamas. Vale la pena fermarsi una sera per ammirare il tramonto su Corfù e gustare i piatti tipici a base di pesce alla griglia nelle taverne che si trovano lungo il porticciolo
PARGA famosa cittadina situata sulla costa dell’Epiro. Sotto il castello di Alì Pasha che la domina, le caratteristiche case colorate formano un semicerchio affacciandosi su una bellissima baia delimitata da scogli e isolotti. Le sue spiagge con acque cristalline la rendono una meta ambita sia dai Greci che dagli stranieri. A causa del poco spazio in banchina e dei bassi fondali chi arriva a Parga in barca deve ormeggiare nel porticciolo di Valtos o all’ancora davanti alla lunga spiaggia e servirsi dei numerosi taxi boat locali che fanno la spola dal centro fino a notte fonda. D’estate è molto affollata e offre numerose occasioni di divertimento, sul lungomare abbondano bar, taverne e negozietti dove comprare souvenir
AMMOUDIÁ E IL NECROMANTEION paesino situato tra un’ampia spiaggia, l’adiacente pineta e la foce dell’Acheròn, il fiume degli inferi attraverso cui Caronte traghettava le anime in transito per l’Ade. Questa meta offre la possibilità di fare un’escursione alle grotte, risalire il mitologico fiume e di visitare il sito archeologico del Necromanteion. Nell’Odissea, Ulisse, per trovare la strada di casa, si reca al tempio a interrogare lo spirito dell’indovino Tiresia. Il Necromanteion in antichità era frequente meta di pellegrinaggi per incontrare l’oracolo dei morti e farsi rivelare il futuro.
MOURTOS – SYVOTA un paese di pescatori che per le sue bellezze naturali è stato letteralmente invaso da hotel e case per turisti. Di fronte al paese ci sono le isolette che l’hanno reso famoso per le splendide spiagge. La più bella tra tutte è quella sull’isola di Syvota chiamata Blue Lagoon Beach, non ci si può arrivare a piedi, ma una buona strategia per godere di questo paradiso è andarci con il tender la mattina presto, prima che arrivino tutte le barche delle escursioni giornaliere.
PREVEZA è un centro con oltre 30.000 abitanti che sorge all’imbocco del mare di Amvrakìa noto anche come golfo di Arta. Godibile, oltre al lungomare e alla vivacità dei suoi locali, una passeggiata tra le strade interne che può far cogliere i tratti caratteristici delle dominazioni veneziana e successivamente ottomana. A pochi kilometri meritano la visita i resti dell’antica città romana di Nikopolis fondata dall’imperatore Augusto nel 31 a.C. dopo la vittoria della battaglia di Aktio.
PLATARIA si trova a una decina di kilometri a sud di Igoumenitsa all’interno di un grande golfo avvolto da promontori. Il paese è piccolo ma il porto è piuttosto grande, circondato da molti bar e taverne attorno alla banchina. Per chi ama camminare c’è una strada alberata con grandi eucalipti che emanano un profumo inebriante e la lunga spiaggia di sabbia finissima è perfetta per una romantica passeggiata al tramonto.