Durante una vacanza in barca a vela può capitare che le condizioni meteo non siano favorevoli per salpare, se succede a Corfù non è un grave danno perché ci sono molte cose interessanti da vedere.

Da non perdere è una visita all’Achilléion, la grandiosa villa neoclassica costruita tra il 1889 ed il 1891 per Elisabetta d’Austria dall’ architetto italiano Raffale Carito, seguendo fedelmente le indicazioni della committente che vagheggiava la cultura greca con uno sguardo romantico.

L’imperatrice, innamoratasi dell’isola di Corfù e desiderosa di un rifugio lontano dalla corte viennese, fece edificare il palazzo intitolandolo all’eroe omerico Achille.
Gli ambienti del primo piano, oltre al grande salone di ricevimento con il soffitto affrescato dedicato alle quattro stagioni, conservano gli arredi d’epoca e gli oggetti appartenuti a Sissi (un mito anche lei, per la straordinaria bellezza e le vicende una vita che all’inizio sembrava una favola per poi volgersi in tragedia).

La maestosa scalinata che conduce al secondo piano, è dominata dal grandioso dipinto di F. Matsch che rappresenta il trionfo di Achille. L’artista ha raffigurato il momento in cui l’eroe greco vittorioso, dopo aver ucciso Ettore ne trascina il corpo, legato alla  biga, attorno alla città di Troia, sotto gli sguardi atterriti dei troiani assiepati sulle mura. Dal secondo piano si accede alla meravigliosa terrazza con portico coperto, sostenuto da colonne ioniche davanti alle quali sono collocate le statue delle nove muse e, all’interno del portico busti di poeti e filosofi, con “moderni” come Shakespeare che si mescolano agli antichi greci. La terrazza dà accesso allo splendido giardino che si adatta al pendio della collina con terrazzamenti e scalinate che offrono scorci variati e suggestivi.

Anche nel parco numerose statue sono dedicate alla mitologia greca (ma Sissi fece inserire anche i poeti romantici che amava, come Byron ed Heine), tra tutte primeggia l’Achille morente di Ernst Herter, rappresentato nell’atto di tentare di togliersi da tallone la lancia mortale. Nonostante la grande espressività e potenza della figura, questa scultura parve al kaiser Guglielmo II, successivo proprietario della villa, non abbastanza eroica e fu perciò spostata per lasciar posto ad un imponente statua bronzea di Achille trionfante, testimonianza di un gusto marziale e meno raffinato di quello di Sissi.

Il giardino è il vero gioiello della villa, per la sua vegetazione lussureggiante e la possibilità di godere di un magnifico panorama sull’intera l’isola  fino al monte Pantokrator ed all’isolotto di Pontikonissi.

Il palazzo si trova a Gastouri, un villaggio a circa 10 km a sud dalla città di Corfù ed è facilmente raggiungibile, oltre che in auto, con l’autobus n.10, che in estate parte ogni ora da via Mitropoliti Methodiu, nei pressi di piazza San Rocco.